Recentemente, i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Erba hanno condotto un’operazione di controllo presso un distributore di carburanti a Mariano Comense, mirata a garantire l’osservanza delle normative sui prezzi dei carburanti.
Durante l’ispezione, l’esame della documentazione esibita da parte dei Finanzieri ha permesso di constatare l’omissione della dovuta comunicazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di una serie di aumenti del prezzo praticato dall’esercente, nonché l’utilizzo di false attestazioni volte ad eludere i controlli sul monitoraggio dei prezzi praticati al pubblico
Con il supporto del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, è emerso che il titolare aveva presentato, al momento dell’ispezione, documentazione mendace riguardante le comunicazioni obbligatorie all’ente governativo, che in realtà non erano mai state effettuate.
Di conseguenza, l’individuo è stato accusato di falso ideologico e inoltre è stata richiesta al Prefetto la sospensione dell’attività commerciale, come previsto dalla legislazione attuale. Tuttavia, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, la responsabilità definitiva degli indagati sarà stabilita solo con una sentenza irrevocabile di condanna.